lunedì 16 novembre 2015
COMITATO NAZIONALE PER LE CELEBRAZIONI DEI CINQUECENTO ANNI DELLA PUBBLICAZIONE DELL'ORLANDO FURIOSO
Viste le richieste del Comitato Promotore Orlando Furioso in Valtellina 2016 e del Comune di Ferrara è stato istituito con D.M. 30 settembre e 6 novembre 2015 del Ministro Dario Franceschini il Comitato Nazionale per le celebrazioni dei cinquecento anni della pubblicazione dell'Orlando Furioso, insediato a Roma il 10 novembre 2015
venerdì 13 novembre 2015
Comitato Nazionale
Il Comitato Nazionale per il V centenario dell'Orlando Furioso è composto da
Dott. Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia
Dott. Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna
Dott. Tiziano Tagliani, Sindaco di Ferrara
Dott. Alcide Molteni, Sindaco di Sondrio
Dott. Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia
Cons. Daniele Ravenna, Direttore Generale per i rapporti con il parlamento per il Mibact
Dott. Mario Guarany, Direttore generali archivi
Dott.ssa Silvia Calandrelli, Direttore di Rai Cultura
Dott. Enrico Spinelli, Direttore della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara
Prof. Mario Bazzana, Comitato Promotore Orlando Furioso in Valtellina 2016
Sig.ra Silvana Onetti, Organizzazione di Volontariato Associazione Bradamante
Prof. Corrado Bologna
Prof.ssa Lina Bolzoni
Prof.ssa Francesca Bortoletti
Prof.ssa Federica Caneparo
Prof. Franco Cardini
Prof. Remo Ceserani
Dott. Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti
Dott. Aldo Cottica
Prof. Marco Dorigatti
Prof. Ernesto Ferrero
Prof. Alessandro Pastore
Prof. Enrico Peruzzi
Dott.ssa Monica Preti
Prof. Antonio Ricci
Prof.ssa Silvana Seidel Menchi
Prof.ssa Eleonora Stoppino
Prof. Gianni Venturi
Prof.ssa Cristina Zampese
La cerimonia di insediamento si è tenuta a Roma il 10 novembre, alla presenza del Cons. Daniele Ravenna.
giovedì 17 settembre 2015
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2015 * 19 e 20 SETTEMBRE
*GRANDI EVENTI MIBACT
TEGLIO (SO) DOMENICA 20 SETTEMBRE
h. 11.30 Chiesa di San Lorenzo
Conferenza di Giorgio Baruta e Silvana Onetti
h. 12.oo Palazzo Besta
Visita guidata alla Sala della Creazione e alla Sala da pranzo
h. 12.30 Palazzo Besta
Aperitivo nel Cortile d'Onore
ingresso € 2.00
ridotto € 1.00
ANDAR PER
FRUTTI.
Le immagini della Natura nella Stagione del Rinascimento valtellinese.
“Nel
Rinascimento valtellinese ebbero grande fortuna i temi ripresi dalla
classicità. Immagini della Natura sono affrescate nei saloni di Palazzo Besta,
coppe di frutta sono scolpite nei portali delle chiese; bordure e bouquet
decorano i palazzi con ortaggi, melograni, pere, mele; ricorrenti le immagini
dell’uva, ancora coltivata sui terrazzamenti retici, che formano un
paesaggio unico.
Nei
riferimenti al Mantegna e a Raffaello si legge il richiamo alle fonti antiche
della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, ma anche un segno d’amore per la
propria terra, la “felicissima valle” citata nel Commentario di Hortensio
Lando.
Una sequenza
di immagini metterà a confronto i prodotti del territorio con le opere d’arte
rinascimentali che li rappresentano, visibili negli affreschi di Palazzo Besta
(XVI sec.) durante la visita guidata.
In omaggio
all’arte e alla stagione del raccolto, l’evento sarà allietato da un aperitivo
a base di prodotti tipici, in atmosfera rinascimentale e campestre tra festoni
e coccarde"
L'immagine degli affreschi di Palazzo Besta sono su gentile concessione del MIBACT Polo Museale Regionale della Lombardia. E' vietata ogni riproduzione
GEROLA ALTA (SO) SABATO 19 SETTEMBRE
h. 17.30 Sala conferenze del Comune di Gerola
Conferenza di Silvana Onetti e Cirillo Ruffoni
STORIA DI UN SALUME ANTICO. Dalle valli alpine alla pianura
“Il Messisbugo, scalco di corte dei duchi d’Este e contemporaneo
dell’Ariosto, nel 1549 descrive sotto il nome “Mortadelle de figato” gli
ingredienti e la preparazione di un salume speziato.
E’ risaputo che l’origine della rinomata “Salama da sugo” ferrarese è
nella mortadella di fegato valtellinese. Documenti, poemetti, ricerche,
attestano nei secoli l’emigrazione stagionale dalle valli del Bitto, da
Morbegno, da Bormio per confezionar salumi a Ferrara e a Mantova, portando gli
attrezzi e la perizia di una manodopera altamente specializzata, in seguito
rimpianta nelle pianure.
L’Ecomuseo della Valgerola ha raccolto nei racconti degli anziani i
rituali di una tradizione che oggi sopravvive nei salumifici e nelle piccole
produzioni familiari facendo i conti con il progressivo abbandono della
montagna. L’allevamento del suino semibrado, che fornisce carni di altissima
qualità per i prodotti tipici, potrebbe essere un modo per salvare un
territorio e le sua tradizione guardando al domani.”
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